I geroglifici celesti: culti stellari nell’Antico Egitto.

Dott. Enrico Ferraris
Archeologo (Museo Egizio Torino)
  

Problemi inerenti l’alimentazione: tra luoghi comuni, pubblicità ingannevoli e recenti scoperte scientifiche poco note.

Dott. Lucio Medeot
Medico Chirurgo, già Primario di Medicina Interna dell’Ospedale Civile di Gorizia.

L'alimentazione umana è assai diversa nelle varie parti del mondo; inoltre, anche nel nostro paese, è molto cambiata nei secoli ed ancor di più negli ultimi decenni.

Tuttavia, se il diverso modo di alimentarsi consente comunque di sopravvivere, solo un'alimentazione corretta ed equilibrata è in grado di mantenerci in buona salute, consentendoci di evitare molte malattie e di vivere meglio e più a lungo.

Nel corso della conferenza verranno tracciate le regole principali di una sana alimentazione evidenziando luoghi comuni ed idee sbagliate, spesso indotti da una pubblicità ingannevole.

Si parlerà anche dell'alimentazione biologica, degli OGM e soprattutto delle micotossine, argomento pressoché sconosciuto ma di importanza vitale.

Giordania:
l’avventura ipogea.

Marco Meneghini

Speleologo, Curatore del  Catasto Nazionale delle Cavità Artificiali della Società Speleologica Italiana
 

Le spedizioni speleologiche ci conducono alla scoperta di un passato che è più vicino a noi di quanto ci possa sembrare. Gli ipogei di Petra e dei Castelli Crociati percorrono la Storia dai Nabatei a Lawrence d’Arabia.

Le ricerche congiunte di speleologi, ricercatori del CNR e di diverse università italiane hanno rivelato aspetti finora ignoti di una terra di confine affascinante che lega a doppio filo le vicende di Oriente ed Occidente. Le spedizioni a cui ha partecipato Marco Meneghini, speleologo goriziano membro della Società Speleologica Italiana - Commissione Cavità Artificiali, si sono inserite nel progetto di ricerca archeologica dell'Università di Firenze denominato "Petra medievale", avviato nel 1992 allo scopo di indagare il castello di Monreal - Shawbak vicino alla spettacolare città perduta di Petra. Il compito degli speleologi è stato quello di indagare sulle cavità artificiali della zona, scavate per l'attingimento dell'acqua, per capire il contesto in cui gli importanti siti archeologici sono collocati.

Le ricerche hanno portato alla documentazione della galleria denominata Ain Ragaigha (Sorgente del Camaleonte) e di alcuni insediamenti rupestri che costituivano l'abitato che gravitava attorno al castello, cosa che sino ad allora non era stata ancora  intuita.

Misteri sotterranei svelati e, soprattutto, l'atmosfera di un Paese affascinante e accogliente.