Perché nell’ambito di una data specie, soltanto alcuni individui muoiono di cancro?
In effetti, la domanda nasce spontanea sapendo che nelle cellule degli organismi pluricellulari, essere umano compreso, con le sue 100.000 miliardi di cellule, hanno luogo in ogni momento, migliaia di mutazioni spontanee a carico del DNA.
Pensare poi, che bastino i nostri sistemi di riparazione per salvarci, non è del tutto esatto: sono imperfetti e anch’essi in via di evoluzione.
Seppure risulti confortante sapere che la probabilità di insorgenza di un tumore maligno risulti mediamente remota, vista la necessità di almeno 6 mutazioni concomitanti e tutte nella stessa cellula, la ricerca in questi anni ha preso atto della gravità del fenomeno; fenomeno che interessa non soltanto le società industrializzate, ma l’intera popolazione del pianeta.
Prevenzione e cura allo stato attuale, costituiscono gli obiettivi primari che si sono prefissate la biologia e la medicina, così come altre branche della scienza, per porre fine a questa grave malattia.