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Nel Medioevo con la parola al-manakh gli Arabi della Spagna designavano delle particolari tavole astronomiche dalle quali era possibile ricavare, per qualsiasi giorno dell'anno, sia il giorno della settimana sia la posizione del Sole e della Luna.
Al giorno d'oggi, con strumenti più tecnologici, possiamo prevedere numerosi altri fenomeni celesti con maggiore accuratezza e facilità, anche se l'attenzione del grande pubblico viene sempre più spesso indirizzata a previsioni molto meno scientifiche e, immancabilmente, apocalittiche.
Nel corso della serata, curata dal CCAF, verranno illustrati gli eventi astronomici che ci riserva il 2012, almeno quelli che la meccanica celeste ci permette di calcolare: le eclissi di Sole e di Luna, la visibilità dei pianeti e le loro congiunzioni notevoli, l'osservabilità di comete brillanti e degli sciami meteorici ricorrenti, i tempi delle stagioni e il susseguirsi delle fasi lunari.
Non mancherà la presentazione del nuovo Lunario, il cui tema è proprio la Luna, con le carte altimetriche e geologiche delle sue facce.
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