Non ha ancora un nome ufficiale, solo una designazione provvisoria, ma, dalle osservazioni finora raccolte, 2003 UB313 sembra essere più grande di Plutone. Potrebbe essere quindi il decimo pianeta del Sistema Solare.

Anche se è stato scoperto con il telescopio da 1,2 metri di Monte Palomar, il planetoide è abbastanza luminoso da poter essere fotografato con il nostro telescopio da 40 cm.

Essendo però così lontano (quasi 15 miliardi di km dalla Terra) il suo moto apparente tra le stelle è così lento che, mentre per gli asteroidi normali bastano poche decine di minuti per evidenziarne il movimento, per accorgersi dello spostamento di 2003 UB313 con la nostra strumentazione bisogna lasciar passare diverse ore, meglio se giorni.

Senza dover aspettare così tanto (considerando il fatto che 2003 UB313 in questo periodo si fa vedere solo poco prima dell'alba), si può scattare anche un'unica foto e confrontarla con una d'archivio, fatta quando l'oggetto non transitava ancora per quella zona di cielo.

Così abbiamo fatto. Qui sotto c'è la nostra ripresa e, a fianco, un'immagine di confronto scaricata da internet: dove c'era il vuoto adesso appare un puntino che è proprio il fantomatico pianeta X!
   

[immagini e composizione di Enrico Pettarin]
  

Digital Sky Survey - 27/08/1982
Royal Observatory Edinburgh
Anglo-Australian Observatory

credits

Ma se così appare il decimo pianeta, come si vedranno il nono, l'ottavo e il settimo?

Eccoli qui: Plutone, Nettuno e Urano, ripresi la sera dell'8 agosto dai soci Luca Degano e Giuseppe Lombardi.