Strumenti

Il Telescopio principale da 60 cm

Il telescopio è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e alla disponibilità delle officine meccaniche Goriziane Group. Le parti meccaniche sono state realizzate autonomamente dai soci, mentre le ottiche arrivano da Costruzioni Ottico Meccaniche Marcon.

Operativo dall'estate 2013, è lo strumento più importante del CCAF grazie al suo specchio da 60 cm di diametro. Il puntamento del telescopio è automatico, coordinato sui due assi da motori brushless ed encoder ottici. In parallelo al tubo ottico è montato il telescopio da 30 cm. 

Il Telescopio da 40 cm

Acquistato nel 1985 dall'ing. Baur di Chions (PN), è lo strumento storico del CCAF. Con il suo specchio da 40 cm di diametro sono stati scoperti quasi tutti gli asteroidi.
Dopo diversi anni di riprese fotografiche, attraverso un portalastre che veniva montato al fuoco diretto, dal 1993 al 2003 al fuoco Newton è stato applicato il sensore elettronico CCD ST-6.
Dal 2006, dopo i lavori di ristrutturazione dell'osservatorio, è accoppiato al sensore SBIG STL-1001E. Il puntamento del telescopio è automatico, coordinato sui due assi da motori brushless ed encoder ottici.
In parallelo al tubo ottico è montato il telescopio rifrattore.

Il telescopio da 30 cm

È montato in parallelo al telescopio da 60 cm. È stato acquistato nel 1999 grazie ai contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e della Cassa Rurale ed Artigiana di Lucinico Farra e Capriva.

Il rifrattore da 15 cm

Con una lunghezza focale che è seconda solo al telescopio da 60 cm, viene utilizzato in genere per l'osservazione planetaria.
Vi si può applicare il CCD ST-4, accoppiato ad un flip-mirror, per la guida automatica sulle stelle, anche se tale sistema è superfluo con il nuovo sensore STL-1001E.

Il Pentax apocromatico

Con un'aberrazione cromatica molto ridotta ed un ampio campo visuale, permette l'osservazione sia dei pianeti e della Luna sia degli oggetti del profondo cielo. Montato su una montatura motorizzata che si può controllare via smartphone o tablet, permette di godersi gli oggetti celesti della serata senza perdere tempo nel puntamento!
La stabilità della montatura garantisce un ottimo sistema di inseguimento anche per la fotografia, con la possibilità di utilizzare raccordi sia da 1"1/4 che da 2". Il CCD STL-1001E con ruota filtri LRGB consente la ripresa di immagini a colori.

Il telescopio solare

Permette l'osservazione dell'unica stella visibile di giorno: il Sole!
Il filtro Hα mette in risalto la granulazione solare, le protuberanze e i filamenti.
Per la ripresa delle immagini si utilizza il CCD a colori SKYnix 2.2c, ma attraverso il raccordo da 1"1/4 si può montare anche una reflex.