Giovedì 12 aprile 2018, ore 20:30 – Lo SPAZIO DEI GIOVANI è il ciclo di conferenze in cui promettenti neolaureati, laureandi e studenti di talento si misurano nel confronto con il pubblico, spiegando le ricerche che più li hanno entusiasmati nel corso dei loro studi.
Face to face(book) with fake news: il caso dell’olio di palma
Le fake news rappresentano, purtroppo, un fenomeno comune al giorno d’oggi, che spazia dalla politica alla scienza. E anche il mondo alimentare non ne è immune. Le fake news sono caratterizzate da una comunicazione volta a suscitare emozioni e nell’assenza di fonti certe, e si radicano facilmente in soggetti che non hanno una formazione sul tema discusso. Da qualche anno, in Italia, l’olio di palma ha subito un processo di demonizzazione: nonostante sia solo uno dei tanti grassi saturi edibili, è stato ed è il protagonista di una campagna diffamatoria di proporzioni enormi. In questa relazione sarà preso in esame il fenomeno delle fake news in relazione all’olio di palma, di cui si approfondiranno gli usi, per capire come un grasso saturo, che comporta sì dei rischi alla salute in caso di eccessiva assunzione, sia diventato un prodotto più pericoloso, per la salute, dell’amianto.
Daniele Rossi è dottore magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari.
La bora a Gorizia: croci, delizie e curiosità del nostro clima
Quando si sente parlare della “bora” si pensa subito alle immagini della città di Trieste e del Carso sferzati dal famoso vento da Est/Nord-Est proveniente dalla omonima “porta” tra il Monte Nanos e il Carso. La bora in realtà soffia anche nella nostra zona e più precisamente con la sua zona di influenza più settentrionale tra il Cividalese e la Valle del Vipacco, dove sono presenti a est catene montuose non più alte di 1000-1500 metri che lasciano filtrare facilmente l’aria proveniente dalla Slovenia. Più a nord, nel Gemonese e Tarcentino l’aria entra come Tramontana da nord perché le Prealpi e le Alpi Giulie costituiscono una netta barriera alle correnti nord-orientali al suolo. La città di Gorizia e tutta la parte alta della nostra provincia pur essendo protette dai refoli più forti grazie alla sua posizione subisce direttamente l’influenza della bora a causa di un particolare effetto di compressione adiabatica che ne condiziona particolarmente il clima invernale. Alcune dinamiche meteorologiche, in particolare, a causa del vento da Est/Nord-Est risultano molto diverse e spesso anche completamente opposte rispetto a quelle del vicino Carso e di Trieste. Nei suoi anni di studio e osservazione personale Carlo Bregant ha raccolto alcuni esempi e curiosità legate a questo fenomeno che rende di estrema complessità le previsioni del tempo per la nostra zona in particolare legate alle dinamiche che portano la neve in inverno e i temporali in estate.
Carlo Bregant, dottore in Scienze e Tecnologie per l’ambiente e la natura, attualmente segue il corso di laurea magistrale in Scienze Forestali e Ambientali.
INGRESSO LIBERO E GRATUITO
LO SPAZIO DEI GIOVANI
Con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
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