Sono due le iniziative esterne a cui partecipa il CCAF:
- Giovedì 10 agosto nel parco della Tenuta Borgo Conventi, accanto all’osservatorio. Calici di stelle con il concerto della ChitarrEnsemble, degustazione e spiegazioni sulle meteore.
- Domenica 13 agosto ad Aquileia, al Picnic e… a riveder le stelle organizzato dalla Pro loco Aquileia.
Le scie luminose, che si spera solchino numerose il cielo, in realtà non hanno nessuna connessione con le stelle e sono dette, più propriamente, “meteore”. Derivano in massima parte dai frammenti che le comete disperdono lungo le loro orbite e che possono venir “spazzate” dalla Terra, quando, nel suo moto di rivoluzione attorno al Sole, attraversa proprio la zona in cui una cometa ha lasciato tracce del suo passaggio. In questo caso, che si ripete ogni anno negli stessi giorni perché la Terra transita sempre nello stesso periodo in una determinata regione del Sistema Solare, le particelle di polvere, incendiandosi per attrito quando entrano nell’atmosfera terrestre, danno luogo ad una “pioggia” di meteore.
Le meteore sono distribuite in maniera casuale, ma tracciando su una carta celeste le loro traiettorie ci si accorge come sembrino provenire tutte da un medesimo punto detto “radiante”, che si trova nella costellazione che dà il nome allo sciame. Le “lacrime di San Lorenzo”, chiamate Perseidi in quanto hanno il radiante nella costellazione di Perseo, costituiscono uno degli sciami meteorici più spettacolari per colore, luminosità e frequenza. Sono generate dai corpuscoli dispersi dalla cometa Swift-Tuttle nella zona di spazio che la Terra attraversa nell’agosto di ogni anno. Anche se la tradizione le associa al giorno 10, San Lorenzo, in realtà le Perseidi si possono osservare da metà luglio a fine agosto, con un picco che può arrivare anche al centinaio di avvistamenti l’ora nelle serate attorno al 12/13 agosto.
Per godersi lo spettacolo di una pioggia di meteore non serve nessuno strumento: basta armarsi di pazienza e scrutare il firmamento da zone buie, lontano dalle luci cittadine.
L’osservatorio e il planetario torneranno ad essere aperti giovedì 7 e venerdì 8 settembre.