Conferenza della dott.ssa Giulia Balzano
Archeologa, responsabile dei servizi educativi del Museo dell’ossidiana di Pau (OR).
Giovedì 28 febbraio 2019, ore 20:30 – Il Museo dell’ossidiana di Pau è unico nel suo genere in Europa e con una sola altra esperienza assimilabile al mondo, l’Obsidian Museum of Archeology di Nagawa, sulle Alpi Giapponesi. È stato inaugurato nel 2010 nel piccolo comune di Pau, poco meno di 300 abitanti tenacemente radicati al territorio boscoso del Monte Arci, in provincia di Oristano. Diretto dal Prof. Carlo Lugliè, docente di Preistoria e protostoria dell’Università degli Studi di Cagliari, il museo valorizza l’ossidiana quale rara risorsa geologica e quale bene culturale dalle straordinarie implicazioni: impiegato quale materia prima dalle comunità neolitiche del Mediterraneo per la realizzazione di strumenti funzionali allo svolgimento delle principali attività quotidiane, in virtù della sua elevata lavorabilità e delle sue eccezionali capacità di taglio, il nero vetro vulcanico è memoria di antichi gesti perduti, di raffinate consapevolezze tecniche e di una rete estesa e articolata di scambi tra comunità separate dal mare ma in profonda e reciproca relazione.
Giulia Balzano – Laureata presso l’Università degli Studi di Urbino, archeologa e collaboratrice della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Cagliari e Oristano per oltre 10 anni, ha dedicato il prosieguo delle proprie attività formative (presso le Università di Padova e Bergamo) e professionali all’ambito della divulgazione scientifica e delle pratiche educative, con particolare riferimento alla didattica e alla comunicazione museale. Dal 2011, in qualità di sua presidente, contribuisce alla progettazione e alla realizzazione delle attività culturali dell’Associazione Menabò, attuale ente gestore del Museo dell’ossidianadi Pau, struttura di cui nello specifico cura la programmazione dei servizi educativi e la promozione culturale. Facilitatrice dal 2014 di comunità di ricerca filosofica secondo la pratica educativa P4C – Philosophy for children, ha fatto della riflessione e della ricerca in ambito educativo la ragione profonda del proprio impegno professionale e umano.
INGRESSO LIBERO E GRATUITO
Con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
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