A volte ritornano...

Non basta trovare un nuovo pianetino per vedersi attribuita la scoperta. Affinché venga numerato definitivamente bisogna osservarlo con un certo grado di accuratezza per almeno quattro opposizioni. Dopo questo periodo riceverà dal MPCenter il numero e gli si potrà dare un nome.

Dopo le prime due notti della scoperta è necessario seguirlo il più possibile (almeno un mesetto) per sperare di ritrovarlo all'opposizione successiva, poco più di un anno dopo. Il ritrovamento solitamente viene fatto dai grandi telescopi che spazzano tutto il cielo ogni mese: se l'orbita iniziale era sufficientemente precisa è possibile collegare le nuove misure a quelle dell'anno precedente ed estendere l'orbita su un arco di più opposizioni.

Per sapere se un nostro asteroide è stato ritrovato basta controllare quotidianamente la DOU MPEC di aggiornamento delle orbite: se ne contiene la designazione provvisoria allora l'oggetto è ritornato. Se l'arco di osservazione iniziale era sufficientemente ampio l'asteroide rimane a noi, altrimenti passa a chi lo ha ritrovato.

Riportiamo nella tabella i ritrovamenti più recenti.

ANNI 2001/02
ANNO 2003

*ovviamente:

Quando un asteroide è stato osservato in più di una opposizione (la prima è quella della scoperta) la sua designazione provvisoria principale e l'attribuzione della scoperta non possono più cambiare, anche quando viene riosservato nelle opposizioni successive. Il cambiamento può avvenire quando l'asteroide viene ripreso alla seconda opposizione, quella successiva alla scoperta. Se dopo essere stato scoperto un asteroide viene osservato solo per pochi giorni, non è possibile stabilire un'orbita che permetta di calcolare delle effemeridi sufficientemente precise per ritrovarlo all'opposizione successiva. Se verrà ritrovato, casualmente, e osservato per più tempo l'orbita calcolata permetterà, andando a ritroso nel tempo, di identificare l'asteroide appena osservato con lo stesso oggetto misurato anni prima: in questo caso la paternità della scoperta passa a chi ha ritrovato l'asteroide (e lo ha osservato per un tempo sufficientemente lungo) e la nuova designazione diventa quella principale. Se, a causa della bassa luminosità o del tempo inclemente, un nuovo asteroide viene osservato solo per dieci/venti giorni, probabilmente è "perso", nel senso che se anche verrà ritrovato si perderà l'attribuzione della scoperta (e quindi la possibilità di dargli un nome quando sarà numerato).

Nel file di riepilogo delle scoperte fatte a Farra, la tabella D riporta proprio gli asteroidi che avevamo scoperto ma osservato solo per poco tempo e che, ritrovati, sono stati assegnati ad altri osservatori.

I numeri in neretto nella seconda colonna sono quelli assegnati definitivamente agli asteroidi rimasti nostri.