Comunicati Stampa 2003
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28/03/2003 Sono iniziati già da alcuni giorni all'osservatorio astronomico di Farra d'Isonzo i lavori di ristrutturazione dell'intera area. L'intervento è stato reso possibile grazie allo stanziamento dei fondi necessari operato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia nell'ambito degli interventi dedicati alla ricerca scientifica. L'iter di questa pratica è stato particolarmente travagliato a causa dei cambiamenti imposti alle Fondazioni negli ultimi anni; anche la pratica di concessione del diritto di superficie sull'area osservativa al CCAF-ONLUS per 60 anni non è stata meno complicata e solo la tenacia e la responsabilità dei dirigenti del Circolo Astronomico hanno permesso di risolvere grane burocratiche che si trascinavano da più di venti anni. Il generoso contributo della Fondazione permetterà di trasformare gli attuali edifici in un corpo unico dotato di due specole osservative, una saletta conferenze ed alcuni vani tecnici. Sarà così possibile controllare i due telescopi automatici da un'unica stanza, che farà anche da supporto multimediale alla saletta conferenze. L'intera area sarà a norma secondo le leggi più recenti e completamente accessibile anche a persone portatrici di handicap, telescopi compresi. L'ormai vecchio edificio prefabbricato, proveniente dalle costruzioni post-terremoto di Buia e ancora di proprietà del Comune di Farra, verrà rimosso a fine lavori per ottenere alcuni parcheggi ed una rinnovata area verde. Tutto l'intervento è stato progettato dall'arch. Gianni Bressan, che ne ha assunto anche la direzione dei lavori, gli impianti tecnologici sono dell'ing. Renzo Cocetta. La fine del grosso dei lavori è prevista prima della fine del 2003 e comunque i telescopi saranno a disposizione dei visitatori in tempo per il passaggio delle comete del 2004. L'attività divulgativa comunque non subirà interruzioni, come testimonia anche la presenza in questo periodo di un folto gruppo di studenti delle classi quarta e quinta del Liceo Scientifico "Buonarroti" di Monfalcone, per uno stage di lezioni tecnico-pratiche di astronomia nell'ambito dell'acquisizione di crediti formativi utili al proseguimento dei loro studi. |
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