2008 TC3: bersaglio Terra
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6/10/2008 | ||||||||||
Alle 17 (ora italiana) del 6 ottobre esce una circolare MPEC 2008-T50 riportante la scoperta dell'asteroide NEO 2008 TC3 da parte dell'astronomo Kowalski dall'osservatorio di Mt. Lemmon.
Ma non si tratta di uno dei tanti oggetti che intersecano l'orbita terrestre, bensì di un corpo che intersecherà l'atmosfera della Terra! In calce la circolare riporta: "2008 TC3 raggiungerà una distanza inferiore al raggio terrestre [e quindi ci sbatterà contro] attorno alle 3 del giorno 7. La magnitudine assoluta indica che l'oggetto non sopravviverà al passaggio attraverso l'atmosfera. Steve Chesley (JPL) ha calcolato che l'entrata in atmosfera avverrà alle 02:46 TU sopra il Sudan settentrionale". È la prima volta che un asteroide (anche se di dimensioni di qualche metro) viene intercettato prima di entrare in collisione con il nostro pianeta, una conferma dell'importanza di tutta l'attività di monitoraggio dei possibili proiettili celesti, attività a cui il CCAF collabora da quasi vent'anni. La fine di 2008 TC3 è nota: anche se non ci sono testimonianze dirette dell'esplosione in cielo di quella che avrebbe potuto essere una gigantesca meteora, in una immagine ripresa alle 02:43 dal satellite meteorologico Meteosat 8 si vede un punto luminosissimo, provocato dal bolide. Anche noi abbiamo fotografato 2008 TC3, quando si trovava a 200 mila km di distanza (già più vicino della Luna), a partire dalle 20:47 (ora locale), le prima immagini scattate dall'Italia. |
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